Resta a noi lo stordimento, l’incredulità, lo sgomento.
Se poi si va a riprendere l’ultimo dei pronunciamenti della Conferenza Episcopale Svizzera, gemella di quella tedesca altrettanto perniciosa, sui temi etici, il tutto va anche, se possibile, peggio.
La coscienza, la sensibilità, la ragione, con tutta la Fede possibile, guardano piuttosto ai Tempi Ultimi, di cui nessuno parla e che già sono invece fra noi, a cui nessuno si dedica, a cui nessuno si prepara. Abbiamo poco da fare. Solo l’umile rivolgerci alla Parola di Gesù, che è l’unica Salvezza, che è possibile sempre. Scopriremo ben altro. Scopriremo così che una falsa, annunciata conversione di Raul Castro è, ad esempio, il frutto di una strisciante e ora nuovamente baldanzosa Teologia della Liberazione, sempre più sinistra e sempre più seguita teologicamente e pastoralmente non solo in Sud America, e su cui ha scritto una vigorosa, chiara confutazione Julio Loredo nel suo bellissimo e documentato volume Teologia della liberazione. Un salvagente di piombo per i poveri (Cantagalli, Siena, 2014). E constateremo ancora che una Emma Bonino viene abbracciata – senza neppure un filo di pentimento per le sue “ battaglie civili” – mentre i fedeli alla Tradizione alla Chiesa di sempre vengono emarginati e ghettizzati, quasi come appestati. Sia chiaro, chi scrive è dalla parte dei poveri, non certo per la povertà per tutti.
Leggiamo allora gli atti degli Apostoli, leggiamo il Testamento, in particolare meditiamo Giovanni e l’Apocalisse.
Solo Cristo è Via, Verità, Vita. A Lui, che tornerà come ci ha promesso, affidiamoci e prepariamoci. Non altro.
A costo di essere e rimanere più soli di quanto siamo e ci sentiamo.
Tommaso Romano
La critica di Tommaso Romano: “I tempi ultimi fra modernità e Apocalisse”ultima modifica: 2015-05-12T20:59:20+02:00da
Reposta per primo quest’articolo