Vorrei dare con umiltà un suggerimento ai deputati di Fratelli d’Italia e ai leder del movimento, Guido Crosetto, Giorgia Meloni e Ignazio La Russa: per l’elezione del Presidente della Repubblica facciamo noi un nome di prestigio, aldifuori della sfilza di parrucconi buoni per tutte le stagioni di cui gli altri partiti discutono con tanto fervore, qualificando la nostra proposta come seria, di altissimo spessore culturale ed innovativa. Io penso che si potrebbero proporre figure che appartengono alla migliore tradizione italiana senza timore di smentita, ad esempio: Riccardo Muti, Franco Cardini, Tommaso Romano, Marcello Veneziani, Piero Vassallo, Roberto De Mattei. Ma anche vedrei bene: Ida Magli, Angela Pellicciari e Vittoria Alliata. Sarebbe un segnale forte esprimere delle personalità che da sempre offrono un’immaggine dell’Italia degna della sua storia, ma sopratutto che non sono invischiate con gli schemi partitocratici che hanno caratterizzato e bloccato la II Repubblica.
Nino Sala
su Riccardo Muti sono pienamente daccordo. Infatti, non siamo in pochi a suggerire il suo nome. Ciononostante condivido la proposta alla presidenza di Tommaso Romano e per avere oltre a loro un altro nome importante e meritevole è quello di Manlio Corselli. La costituzione italiana non vieta di propormi alla Presidenza della Repubblica Italiana, qualsiasi cittadino può essere nominato presidente e io me medesimo, sono un altro possibile Presidente della Repubblica Italiana… Come te, del resto. Eleggetemi.