Ancora un’altra offesa agli italiani: una canzonetta al posto dell’Inno Nazionale…mentre Renzi se la ride

L’ultima, solo in ordine di tempo, offesa arrecata agli italiani è il fatto grave che all’arrivo in Baviera per il G7 del Presidente del Consiglio invece di suonare il nostro inno nazionale, l’orchestrina intonava una canzonetta da bar. E tutto si verificava mentre lui Matteo Renzi se la rideva bellamente. Anche questo è un ulteriore segno degradante di come gli stranieri, in questo caso tedeschi, ci classificano: buoni per le canzonette, dimenticandosi che proprio 100 anni fa la guerra l’abbiamo dichiarata proprio a loro e 3 anni dopo l’abbiamo pure vinta. Che tristezza pensare che coloro che avevamo battuto con onore sul Piave, oggi ci sbeffeggiano mentre il capo del nostro Governo ride compiaciuto.

Con rammarico mi ritorna in mente la seconda strofa della Canzone del Piave:

Ma in una notte triste si parlò di un fosco evento,
e il Piave udiva l’ira e lo sgomento.
Ahi, quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto,
per l’onta consumata a Caporetto!
Profughi ovunque! Dai lontani monti
Venivan a gremir tutti i suoi ponti.
S’udiva allor dalle violate sponde
Sommesso e triste il mormorio de l’onde:
come un singhiozzo in quell’affanno nero.
Il Piave mormorò: “RITORNA LO STRANIERO”.

Ancora un’altra offesa agli italiani: una canzonetta al posto dell’Inno Nazionale…mentre Renzi se la rideultima modifica: 2015-06-08T18:16:36+02:00da torreecorona
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.