Oggi il prof. Tommaso Romano ed io abbiamo incontrato don Francesco Nicola Roberto Paternò Castello a Catania, presente anche l’ingegnere Marcello Cocuccio. Durante l’incontro abbiamo avuto modo di parlare del carisma e della spiritualità di Sant’Agata, appartenente ad una nobile e ricca famiglia siciliana, che seppe coniugare carità e verità nell’amore e nella fede in Cristo Gesù nostro Signore fino al martirio, un esempio di virtù per tutta la Cristianità, come la nostra venerata Beata Maria Cristina di Savoia Regina delle Due Sicilie paradigma di regalità e santità. Nel contempo abbiamo ricordato due figure importanti del tradizionalismo del dopoguerra Attilio di Mordini di Selva e Salvatore Ruta Crevy di Santa Margherita, tutti e due nobili della Casa di Aragona e autentici alfieri della Tradizione. Nell’occasione abbiamo donato a don Francesco un effige antica di Sant’Agata e alcuni volumi di cui siamo autori, ricambiati da Lui con una particolare  immagine della Santa, patrona di Catania ma anche di Palermo, e da una pubblicazione sugli Ordini dei Paternò Castello.

Infine ringraziamo Don Francesco Paternò Castello per il tempo che ci ha dedicato e per la signorilità con la quale ci ha accolti.