Dimissioni dalla costituente regionale Sicilia Occidentale di Fratelli d’Italia

Al coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia

Guido Crosetto

Al Presidente nazionale di Fratelli d’Italia

Ignazio La Russa

Al responsabile nazionale Enti Locali

Edmondo Cirielli

e per c. Al Capogruppo alla Camera dei Deputati

Giorgia Meloni

 

 

 

 

 

Oggetto: dimissioni dalla costituente regionale Sicilia Occidentale

 

 

            Con la presente rassegno le mie dimissioni da componente la Costituente Regionale Sicilia Occidentale di Fratelli d’Italia visto il perdurare, nonostante le sollecitazioni che più volte vi ho rivolto, di una insostenibile situazione organizzativa e politica che io in questi mesi, nonostante la latitanza voluta degli altri dirigenti siciliani, ho colmato raggiungendo anche significativi risultati e operando con le mie sole forze, anche economiche, girando in lungo e in largo la regione senza mai ricevere un minimo di sostegno di qualsiasi natura se non trame alle spalle ingiustificate ed ingiustificabili in una compagine che si dice di destra e che pratica invece un sostanziale settarismo legato all’affermazione personalistica più che a quella di principi e valori che a parole si professa.

Inoltre faccio presente anche quali sono state le difficoltà incontrate in questo cammino:

v  l’inerzia, forse premeditata ai fini della gestione di potere, degli altri membri siciliani che forse sicuri delle tutele “romane” di fatto ha bloccato la crescita del partito non cooperando alla campagna amministrativa appena trascorsa in Sicilia Occidentale dopo il risultato delle politiche recenti che ha visto peraltro tali dirigenti canditati nelle posizioni ti testa

v  la scarsa attenzione rivolta alle questioni territoriali dalla dirigenza nazionale malgrado generici assenzi

v  dalla confusione culturale generata dal tentativo maldestro e goffo di mettere insieme il diavolo e l’acqua santa come ad esempio citare sia Giovanna d’Arco che la Rivoluzione Francese o altre amenità simili come il sostenere che la cosiddetta destra avrebbe le sue radici nel Romanticismo e in un mal compreso Risorgimento trascurando che esse sono ben più profonde e pertanto andrebbero studiate ed interpretate meglio, ammesso che se ne abbia la voglia condizione imprescindibile per la ricostruzione della vera destra

v  un vetero nazionalismo accoppiato ad una idea perdente dell’Europa che andrebbe totalmente riconsiderata

v  la logica correntizia uno dei mali peggiori della destra, a cui sono sempre stato estraneo, che non permette l’apertura di fatto del partito a nulla che non sia direttamente riconducibile ai colonnelli romani

v  un incomprensibile albagia di posizione che non permette un ragionamento serio su un soggetto unico e credibile dell’area di nostra provenienza necessaria in questo momento storico politico.

Detto questo credo che la cosa migliore per me e per gli amici che mi avevano seguito in Fratelli d’Italia sia chiudere questa stagione e riacquisire la mia piena libertà d’azione e di elaborazione per creare quella vera destra che non può essere un’alchimia elettorale o un gruppo parlamentare.

Distinti saluti.

 

Palermo 20 luglio ’13

 

 

Prof. Ing. Nino Sala

Dimissioni dalla costituente regionale Sicilia Occidentale di Fratelli d’Italiaultima modifica: 2013-07-20T22:24:00+02:00da torreecorona
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